lunedì 11 giugno 2018

Atti 11,21b-26; 13,1-3 e Matteo 10,7-13
Vedere la grazia di Dio ...

È Mille volte più facile vedere l'opera delle nostre mani, piuttosto che la grazia di Dio! Forse è per questo che la nostra azione pastorale, la nostra vita in parrocchia, le nostre appartenenze ecclesiali le percepiamo spesso come fatica.
Ma la Chiesa non nasce e non si costruisce per autodeterminazione, ma come conseguenza dello Spirito Santo. La Chiesa, sembra proprio nascere e crescere spontaneamente come conseguenza della grazia di Dio: "In quei giorni, [in Antiòchia], un gran numero credette e si convertì al Signore".
Allora verrebbe spontaneo dire: "Non conviene più fare nulla!" ... Facile scorciatoia della nostra umana pigrizia.
Ma così come devo riconoscere la grazia di Dio all'opera nella realtà, devo pure riconoscerla in me come origine di quel mandato che il Signore ha detto a tutti coloro che ha scelto (apostoli e discepoli ... Cioè i mandati) : "Strada facendo, predicate, dicendo che il regno dei cieli è vicino. Guarite gli infermi, risuscitate i morti, purificate i lebbrosi, scacciate i demòni."
È con questa disposizione interiore che anche noi possiamo dire: "siamo collaboratori della multiforme grazia di Dio!"

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