mercoledì 9 gennaio 2019

1 Giovanni 4,11-18 e Marco 6,45-52
Avevano il cuore indurito ...

È questa espressione di Marco la chiave di ascolto della prima lettura. La durezza del cuore non viene associata a freddezza, o a una cattiveria morale ma allo sconvolgimento e alla fortissima meraviglia che accompagna quel preciso modo di essere di fronte a Gesù, perché "non avevano ancora compreso il fatto dei pani".
Anche il nostro cuore, cioè il nostro modo di essere di fronte a Gesù è troppo spesso espressione di un cuore duro, formale, non coinvolto; un cuore che progressivamente si raffredda; che si accontenta della razionalità e che non si lascia affascinare dal mistero, perché il mistero è turbamento è meraviglia e stupore ...é timore.
Cosa trasforma la durezza del nostro cuore? Solamente l'amore/timore e l'esperienza di essere amati. È questa l'esperienza di 1 Giovanni, essa getta a ciascuno di noi "suadenti provocazioni". Dice un mistico della Chiesa Orientale - Massimo il Confessore - "Esiste un timore di Dio che è compagno inseparabile dell'amore e conserva nel cuore rispetto e affetto". L'immagine del camminare di Gesù sul lago, in quella notte, è espressione del rimanere di Gesù con i discepoli: dopo quei fatti egli prega e vuole rimanere con loro, sulla barca: ecco il compagno inseparabile che si avvicina e porta con sé quella esperienza di timore che pur essendo amore è in noi troppo spesso e arbitrariamente associata a timore paura, ma che in verità nulla a a che vedere con la paura. Il nostro cuore ha bisogno, urgente e continuo di fare esperienza del timore come vicinanza nello Spirito a Gesù. Abbiamo urgenza di ammansire/placare il cuore. Questa esperienza si genera nella preghiera (dopo quei fatti Gesù sali, "solo, sul monte a pregare"); radica nella vicinanza e condivisione della  Sua Parola (disse loro"Coraggio, sono io, non abbiate paura!"); si realizza nell'amarci gli uni gli altri dell'amore con il quale Gesù ci ama e ama il Padre, con lo stesso timore con il quale dispone il suo è nostro cuore all'inseparabile amore, al rispetto e all'affetto!

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