mercoledì 10 luglio 2019

Genesi 41,55-42,24 e Matteo 10,1-7
Identità e appartenenza?

Il libro della Genesi rappresenta qualcosa di veramente unico e straordinario, perché, se a una prima lettura sembra una raccolta di miti e di racconti famigliari, in realtà ci obbliga a entrare nella vita dell'uomo di 4000 anni fa - e anche di più - per capire cosa quei nostri fratelli ci testimoniano del mistero di Dio. Occorre essere veramente umili e mettersi in ascolto della vita di tanti che ci hanno preceduto. Ed ecco che allora tutto acquista un particolare spessore, spirituale, umano, morale. La Genesi non ha nessuna intenzione di fare la cronaca di alcune vicende di Clan e tantomeno di metterci a conoscenza di cosmogonie mesopotamiche rielaborate. Il libro della Genesi, attraverso alcune domande esistenziali, testimonia il cammino di un popolo che si è identificato nella storia di alcuni di loro, che diventano nello specifico i Patriarchi. L'identità non si concretizza solo nella discendenza genealogica, essa di compone di vita, di prove, di scelte ... L'identità descrive in questo senso una trama che coinvolge tutto ciò che è umano. Al cuore di questo processo di scoperta, alla genesi di questa differenziazione troviamo il misterioso rapporto tra uomo e Dio. Troviamo la domanda del "Dove sei?" del creatore rivolta all'uomo che si nasconde a sé stesso e al creato. Identità è quindi un processo di scoperta umana, che significa scoperta del senso religioso e spirituale dell'esistere, scoperta del senso religioso della grande storia, ma anche dei singoli avvenimenti. So che per molti questo è assurdo, ma lo è solo in una prospettiva che nega il mistero di Dio come origine della natura stessa dell'uomo. Non è forse partecipazione al mistero di Dio, la chiamata dei discepoli a stare con Gesù? Espressione identitaria previ legata ... Non è forse partecipazione al mistero di Dio agire in relazione all'annuncio del regno? Non è forse identità prendere consapevolezza del mistero di cui siamo parte? Scoprire la propria identità è parte del necessario processo di maturazione a cui siamo soggetti, ed è scoperta dei vincoli di appartenenza che in modo sorprendente ci costituiscono.

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