martedì 31 marzo 2020

Numeri 21,4-9 e Giovanni 8,21-30
Mistero della Croce ...

"Quando avrete innalzato il Figlio dell’uomo, allora conoscerete che Io Sono", questa frase del Vangelo la colleghiamo facilmente con l'innalzamento in Croce, vera Glorificazione di Gesù, nel Vangelo di Giovanni, e certamente rappresenta un contenuto adeguato, ma non l'unico. Credo che la lettura più profonda di questo contenuto vada fatta partendo dal Prologo, lì dove si dice al v. 14 si dice che "è noi vedemmo ma sua gloria, gloria come di unigenito dal Padre, pieno di grazia e di verità". È in questa possibilità di vedere e comprendere la Gloria, che anche l'innalzamento diviene conoscenza della "divina stupidità", quella che Paolo definisce scandalo o stoltezza della Croce. Vedere la Gloria nella persona e nella vita di Gesù non è stato facile per i giudei, figuriamoci per noi. Ma di fronte a tutti, l'esempio di Nicodemo (capitolo terzo di Giovanni) da risposta a tante domande che costantemente contornarono il ministero pubblico del Signore. Di fronte al desiderio di Nicodemo di conoscere Gesù, il Signore stesso rivela molto di più di quanto chiesto, e pone Nicodemo di fronte alla prospettiva di nascere di nuovo, dall'alto, dallo Spirito. Nascere dallo Spirito, nascere dall'alto è la nostra esistenza portata a pienezza dalla fede. La fede produce il nostro abbandono al Padre, il nostro collocarci nella sua volontà e salvezza, senza pretese e senza presunzioni. Innalzamento cosa è se non l'affidarsi di Gesù al Padre al punto di accogliere come volontà di Dio la pazzia degli uomini, e il loro peccato. È pazzia uccidere Dio, è peccato inchiodarlo alla croce ... Ma Gesù fa della nostra pazzia e del nostro peccato il vertice della sua rivelazione "io sono".
Nocodemo chiedeva a Gesù di farsi conoscere, la fede ci conduce ai piedi della Croce per conoscere chi è l'innalzamento: il Verbo di Dio. Conoscere il "mistero" della croce è accogliere la possibilità di parteciparvi ... Solo nascendo dall'alto, per la fede nel battesimo ricevuto, avremo la forza di abbracciare Cristo in croce.

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