venerdì 16 ottobre 2020

Effetti del lievito ...

 

Efesini 1,11-14 e Luca 12,1-7

Il lievito del pane che la massaia usa per impastare la farina (immagine di alcune parabole), è il lievito del Regno dei cieli, esso svolge una funzione positiva rende buono il pane, soffice e ne aumenta il volume. In questa immagine, il lievito, è il segno del Regno dei cieli nel suo propagarsi benigno nell realtà dell'uomo per esserne inoltre anche suo nutrimento. Ma nelle parole di oggi, di Gesù, il lievito assume un significato tutt'altro che positivo. Il lievito è ciò che gonfia, gonfia così come sono gonfi e impettiti scribi e farisei che amano passeggiare con lunghe vesti nelle piazze, e allungano i filatteri per farsi vedere dagli altri. Il "gonfiare" è segno di vanità, di superbia, di un ego smisurato ... che a lungo andare schiaccia al margine ogni "altro". Ma non solo, il lievito è fermento di contagio ... è un fermento di corruzione mortale; lo stile ipocrita dei farisei non solo "gonfia il modo di vivere" ma è anche occasione di contagio per chi ne resta affascinato o a di poco invischiato a causa della frequentazione o vicinanza. Il discepolo di Gesù, attraverso il vangelo diviene lievito del Regno e non della ipocrisia. Di fronte a questo fermento di corruzione della vita unico rimedio è la trasparenza e la verità; unica certezza rifuggire il male che dalla ipocrisia cresce fino a corrompere tutta la vita; unica stabilità è affidarsi alla misericordia di Dio. In gioco c'è ben di più di qualche passero, ma una umanità voluta e amata dal Padre che è nei cieli, per questo non adagiamoci nella ipocrisia che ci alletta.


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