lunedì 20 dicembre 2021

Incarnazione: il mistero si rinnova.

Isaia 7,10-14 e Luca 1,26-38


Partendo da Maria rischiamo sempre di cristallizzare l'immagine dell'annuncio come fosse il quadro del Beato Angelico. Cerchiamo invece di vedere in quella incursione della volontà di Dio nella libertà di Maria come un passaggio, della sua storia personale, che in quel momento ospita tutta la storia della salvezza. Anche a noi è chiesto di fare memoria delle incursioni di Dio nella nostra vita, piccole o grandi che siano.
Benedetto XVI (udienza generale del 19.10.2021): "è importante anche per noi: avere una memoria della bontà del Signore. La memoria diventa forza della speranza. La memoria ci dice: Dio c'è, Dio è buono, eterna è la sua misericordia. E così la memoria apre, anche nell'oscurità di un giorno, di un tempo, la strada verso il futuro: è luce e stella che ci guida. (...) E, come nella storia comune, collettiva, è presente questa memoria della bontà di Dio, ci aiuta, ci diventa stella della speranza, così anche ognuno ha la sua storia personale di salvezza, e dobbiamo realmente far tesoro di questa storia, avere sempre presente la memoria delle grandi cose che ha fatto anche nella mia vita, per avere fiducia: la sua misericordia è eterna. E se oggi sono nella notte oscura, domani Egli mi libera perché la sua misericordia è eterna."
L'incarnazione non è, e non può essere solo memoria di eventi passati, essa è forza di speranza nella mia vita, oggi, quando ne faccio memoria.

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