martedì 21 dicembre 2021

La gioia di una visita.

Cantico 2,8-14 e Luca 1,39-45


Come ci riempie di gioia la visita di un amico/a atteso/a, o anche solo la sua visita improvvisa e non attesa, quella visita ci riempie di gioia! Essa rappresenta un dono gratuito: con la sua visita quella persona amica si dona a noi e diviene parte della nostra vita.
Non è la semplice curiosità a spingere Maria a compiere quel viaggio faticoso e pieno di difficoltà verso la Giudea, ma è il legame di amicizia che la unisce ad Elisabetta; un legame abitato, ora, dal realizzarsi della volontà di Dio.
Maria vuole essere il dono di consolazione e gioia per la cugina; come Dio stesso attraverso Maria vuole essere dono di gioia e consolazione per tutti.
Elisabetta è dono per Maria, perché le sue parole non sono una semplice e cordiale accoglienza ma rappresentano il vero compimento delle promesse di Dio. Dio vuole sempre portarci a pienezza!
Nessuno se non Elisabetta, nella amicizia gratuita e sincera, avrebbe potuto consegnare quella risposta divina a Maria. È infatti, Elisabetta, pienezza della profezia, compimento della volontà di Dio.
Quale stupendo mistero sono le nostre visite agli amici, quando sono dono di grazia e occasione di gratuità dell’amore di Dio. 

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