venerdì 24 dicembre 2021

La benedizione del mattino

2 Samuele 7,1-5.8-12.14.16 e Luca 1,67-79


Con questo Vangelo, che è il cantico delle lodi del mattino del cristiano, esprimiamo ogni giorno la nostra esultanza, la nostra lode al creatore, il nostro aderire alla sua opera di salvezza in Gesù. È un inno alla vita che nasce, fatto di una serie di espressioni che hanno la loro radice, la loro origine nei tanti passi della scrittura: Spirito Santo, profezia, benedizione, la visita di Dio, la promessa a Davide, la salvezza, la misericordia, l’alleanza, il servizio di Dio, il profeta, il preparare le vie, il preparare un popolo ben disposto, ecc. ecc. sono tutti termini che richiamano promesse precise dell’Antico Testamento.
Perché lodare Dio? Forse perché nel lodare Dio, anche noi, nella nostra fragilità e nel nostro limite, innalziamo la nostra vita, nel desiderio e nella speranza, all'agire di salvezza che Dio per amore nostro compie incessantemente.
Ecco allora che Il cantico prima benedice Dio Padre, che ci ha visitato ... È una benedizione che percorre tanti avvenimenti che toccano la vicenda umana, e di Israele..
Poi la benedizione coinvolge suo figlio, Giovanni, per ciò che rappresenta nella sua vita di padre anziano, e per ciò quel bambino rappresenta nell'opera di Dio.
Ogni vita che nasce è una promessa infinita di vita, in Giovanni vediamo come la vita di ogni uomo è per Dio Padre una occasione unica per rivelare il suo figlio e per preparare la "via del Signore". È evidente che bisogna avere gli occhi giusti per vederla.

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