venerdì 18 agosto 2017

Giosuè 24,1-13 e Matteo 19,3-12
Nel deserto ... della nostra identità.

Il deserto del Neghev, sembra essere lo spazio in cui Israele ha soggiornato lungamente ed è cresciuto e maturato nel diventare un popolo. Ma questo processo non è solo un percorso di umanizzazione e sociale, è il percorso attraverso il quale nasce il "popolo di Dio". Essere popolo di Dio corrisponde ad una appartenenza verso colui che è all'origine della "identità di popolo": Terac padre di Abramo e Nacor, Isacco e Giacobbe ... Il processo di identità ha origine nella memoria dei padri, cioè nella memoria della fede. Ma quale fede avevano i padri? La frode è in un Dio che "prende" cioè separa dal resto è predilige; un Dio che conduce nella terra delle promesse; che fa scendere in Egitto e risalire; che concede vittoria e libera il cammino da ogni ostacolo è altro popolo; è il Dio che in sintesi si prende cura e concede gratuitamente...
Scopriamo che essere popolo non è una identità di massa, ma essere popolo, per la Bibbia, è frutto di una relazione personale (che a partire da Abramo si ripete per ciascuno di noi, come elezione/prendere) e collettiva insieme. 

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