martedì 8 agosto 2017

Numeri 12,1-13 e Matteo 15,1-2.10-14
Toccati sul vivo ...


Ciò che Matteo racconta, permette di comprendere come la predicazione di Gesù, in realtà, non abbia riscontrato unanime consenso, sia nei capi che nel popolo. L'espressione di Gesù che descrive la realtà è emblematica: "Sono ciechi e guide di ciechi".
La cecità fisica diviene immagine di quella cecità che è oscurità rispetto al mistero luminoso di Dio. Gesù più volte si auto definisce luce, cioè, come la luce permette di vedere la realtà ma non si differenzia dalla realtà stessa, in egual modo la realtà alla luce di Gesù è cristificata ed è quindi una realtà nuova.
A volte preferiamo restare nella tenebra, perché preferiamo essere alberi piantati da noi stessi piuttosto che piantati dal Padre celeste, incuranti e indifferenti di eventuali sradicazioni.

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