venerdì 5 gennaio 2018

1 Giovanni 3,11-21 e Giovanni 1,43-51
Non sono figlio unico ...

"... quindi anche noi dobbiamo dare la vita per i fratelli!" Questa espressione della 1 Giovanni è particolare, vuole dire che come Gesù è morto per noi? Così anche noi dobbiamo morire per i nostri fratelli? Oppure significa che in conseguenza della fede, dobbiamo donarci, consumarci per i nostri fratelli?
"Figlioli, non amiamo a parole né con la lingua, ma con i fatti e nella verità." Questa espressione successiva mi sembra appropriata per comprendere in modo corretto. "Dare la vita", "donare la vita" è da comprendersi come: fino anche a permettere la vita del mio fratello. Non lasciarlo morire nel mio orgoglio, bella mia rigidità e nella mia presunzione di giustizia. Quando nella mia vita nego la vita dell'altro, quando gli dico "non ho bisogno di te", oppure "non ho bisogno che ti ci sia", in quell'istante tolgo la vita al mio fratello. "La verità dei fatti" invece è quella di riconoscere, anche nella fatica delle relazioni, il dono che è il mio fratello, sempre. Quel dono (il fratello) va amato con i fatti e nella verità: come Gesù ha amato dando la vita ai fratelli: Lui ci ha dato realmente vita!
Non chiudiamo il nostro cuore, evitiamo di sottrarci all'amore di Dio per noi!

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