domenica 28 gennaio 2018

Deuteronomio 18,15-20 / Salmo 94 / 1 Corinzi 7,32-35 / Marco 1,21-28
Gesù ti libera dal Demonio ...

Esiste il demonio?
Più volte papa Francesco ha affermato: "Per favore, non facciamo affari con il demonio!" Prendiamo sul serio i pericoli che derivano dalla sua presenza nel mondo. Nel Vangelo ci viene detto che lui torna sempre con le sue tentazioni ...
Dice il Papa: "Oggi, ci sono preti che quando leggono questo brano e altri brani simili del Vangelo, dicono: Gesù ha guarito una persona da una malattia psichica. Certamente è vero che in quel tempo si poteva confondere l’epilessia con la possessione del demonio, ma è anche vero che c’era il demonio. E noi non abbiamo il diritto di rendere la cosa tanto semplice, liquidandola come se si trattasse di malati psichici e non di indemoniati".
Chi è il demonio il Satana?
Nel dialogo tra gli spiriti impuri e Gesù, del Vangelo di oggi, letteralmente si esprime così: "lo spirito impuro gridò dicendo: cosa a noi e a te Gesù nazareno? Se venuto a rovinare noi? So te chi sei, il santo di Dio."
Che in senso corretto significa: che c'è fra noi rose te, Gesù nazareno? Sei venuto a rovinarci?
Cioè: che vista vuoi, ma vista cerchi chi ti ha chiamato, vuoi qualcosa da noi?  Cosa vieni a interferire? Ma chi te lo ha chiesto?
(...) Pietro nella sua prima lettera, al capitolo quinto, parlando del diavolo, dice: " siate sobri e vigilate! Il vostro avversario, il diavolo, come un leone ruggente si aggira intorno, cercando chi divorare! Resiste saldi per la fede!
(...) - Credete forse che il male e le atrocità vissute tra le trincee della prima guerra mondiale fosse il frutto del virtuoso spirito di riscossa e unità nazionale?
- Credete che lo sterminio degli ebrei, degli zingari e degli omosessuali nei campi nazisti, sia stato solo il frutto di una ideologia degenerata?
- Credete che guerre consumate negli ultimi decenni siano solo il frutto della razionale scelta umana di contrapporsi gli uni agli altri?
- O che le lobby economiche, politiche e di cultura gay che oggi imperversano nella cultura contemporanea e nel mezzi di comunicazione sociale siano solo la normale conseguenza della globalizzazione?
- Non ritenete che l'aborto; l'eutanasia; la disparità sociale; chiudere gli occhi sulle vittime della tratta dei migranti; il non curarsi della povertà e delle ingiustizie nel mondo ... Sia solo frutto di una emancipazione culturale?
- Credete forse che l'estrema conflittualità che sperimentiamo nelle famiglie, con il conseguente dilagare di separazioni, divorzi, femminicidi, abbandoni, omicidi, odi ecc... Sia solo il frutto del progresso della post modernità  ...
Dubitiamo, e proviamo credere che tutto questo, è sotto sotto, azione, suggestione e tentazione del demonio... Il demonio tenta, si annida ed entra lì dove tu sei fragile. Distruggendo, a piccoli morsi, la tua vigilanza, a tua forza.
Allora forse occorre imparare a riconoscere il demonio quando ci affianca nella vita.
(...) Nella preghiera del padre nostro, alla fine, chiediamo a Dio di liberarci non dal male (pessima traduzione) ma dal maligno, da colui che è il male.
Vincere il male con il bene, significa fare affidamento non solo alle nostre forze umane, ma prima di tutto alla grazia di Dio che diviene efficace in noi attraverso la comunione con Lui (l'eucaristia e il perdono); cioè la vita nella grazia di Dio che ci rende capaci di lottare contro il male che è in noi. È la persuasione della fede che ci abilità a resistere alle tentazioni che tendono a plagiare la nostra umanità secondo una immagine falsata di noi stessi e di Dio, al punto che quell'immagine così alettante si sostituisce all'immagine di Dio.

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