sabato 24 marzo 2018

Ezechiele 37,21-28 e Giovanni 11,45-56
Verrà alla festa?

Oramai il tempo della liturgia scorre velocemente verso la Pasqua del Signore, e in questo itinerario non non sfugge la crescente ostilità che porterà alla condanna a morte di Gesù, ma anche e insieme la pienezza del tempo.
Profezia, segni, parole ... Tutto interagisce converge a Gesù. Dopo la risurrezione di Lazzaro, le nostre vicende umane sono state ampiamente visitate dalla presenza di Dio, al punto che per tutti è evidente che "se lo lasciamo continuare così, tutti crederanno in lui ...", anche noi ...
L'evangelista Giovanni evidenzia come ciò che è accaduto nella storia rivela come Dio porti a compimento le promesse fatte ai Padri; da ora in poi nulla potrà più essere uguale. Il tempo delle promesse è concluso, Dio raduna da ogni parte i suoi figli per farli eredi della sua stessa vita eterna: li libererà, li purificherà, saranno finalmente il suo popolo, per sempre. Questa è la prospettiva che deve accompagnarci nel rivivere e ripercorrere i giorni della Settimana Santa.
Buona Settimana Santa a tutti ... da Gerusalemme!

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