domenica 25 marzo 2018

Isaia 50,4-7 / Salmo 21 / Filippesi 2,6-11 / Marco 14,1-15,47
Domenica delle Palme - Marco 11,1-10
Narrazione della passione ...

Inizia con le "Palme" la solenne celebrazione la Settimana Santa.
Siamo arrivati a Gerusalemme! Questa volta non solo sentiremo il racconto della passione, non solo potremo immaginare ciò che il Signore a vissuto nella sua carne, ma potremo dire di essere nello spazio in cui il tempo ha consacrato il mistero del Dio fatto uomo per la nostra salvezza. È molto diverso fare memoria ed essere nel luogo in cui la memoria ha avuto origine. Con questo spirito rileggo le parole del Salmo 21, esse hanno allora il sapore della profezia e del mistero:
"Si fanno beffe di me quelli che mi vedono, storcono le labbra, scuotono il capo:
«Si rivolga al Signore; lui lo liberi, lo porti in salvo, se davvero lo ama!».
Un branco di cani mi circonda, mi accerchia una banda di malfattori;
hanno scavato le mie mani e i miei piedi. Posso contare tutte le mie ossa.
Si dividono le mie vesti, sulla mia tunica gettano la sorte.
Ma tu, Signore, non stare lontano, mia forza, vieni presto in mio aiuto."
Quest'anno mi è donato di "baciare il sepolcro del Signore nei giorni stessi della sua Passione, senza dimenticare che è dal dolore che viene la risurrezione". La fredda roccia della tomba è testimone del calore della vita che risorge. Baciarlo è molto, molto di più che un gesto di venerazione, baciarlo significa adorare, amare il mistero. 

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