mercoledì 19 settembre 2018

1 Corinzi 12,31-13,13 e Luca 7,31-35
La via più sublime!

La traduzione letterale sarebbe: "Voi, però desiderate ardentemente i carismi maggiori! Ora vi mostrerò una via, che è la via per eccellenza!"
Effettivamente i versetti che seguono - il famoso inno della carità - rappresentano l'intronizzazione della Carità come vertice della maturazione e del cammino di umanizzazione. Le competenze, le nozioni, la ricchezza ..., tutto ciò che l'uomo può conseguire, non arriverà mai a eguagliare il valore del carisma della carità.
Ecco allora che Paolo, a partire dalla sua esperienza rivela come la via della carità è eccellente! Cioè supera ogni percorso o cammino di perfezione.
La triade conclusiva rappresenta la descrizione del percorso, della via. Si parte dalla fede, è un dono di Dio, ma è anche il punto di partenza del cammino per eccellere nelle propria umanità. Non esiste la possibilità di comprendere l'impulso della carità e neppure la tensione a darvi manifestazione se non a partire dalla fede in Gesù. Così come il punto di partenza della carità è la fede in Cristo, anche la perseveranza nel non venire meno all'impulso della carità nella vita quotidiana è un dono di Dio che si chiama speranza. È in questa prospettiva che la carità è l'eccellenza che ci affascina, ci attrae!

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