domenica 30 settembre 2018

Numeri 11,25-29 / Salmo 18 / Giacomo 5,1-6 / Marco 9,38-48
Tutto il Vangelo in un bicchiere d'acqua!

Essere discepolo significa essere di Cristo! Tu che discepolo sei?
Cosa significa appartenergli?
Oggi come non mai nella storia del cristianesimo, chi vuole essere di Cristo non può disattendere alle esigenze del Vangelo.
Oggi, non possiamo dire non è dei nostri (sono profughi, diseredati, clandestini disperati) ... per cui possiamo disinteressarcene!
Oggi non possiamo dire devo prendermi cura prima di tutto di me, delle mie cose e dei miei interessi ... non posso pensare di accumulare per gli ultimi giorni, non sarei di Cristo se lo facessi! Questa mentalità è all'origine dell'egoismo personalista.
Oggi non posso dire: "si è sempre fatto così, per cui, perché cambiare anche solo una situazione della vita" ... così rischio di essere di scandalo, perché rinnego l'occasione della conversione!
Credo proprio che oggi il Signore, di fronte a tutti, ai saggi, ai pensatori, ai politici e agli uomini comuni ci ripeterebbe la stessa frase "Chiunque infatti vi darà da bere un bicchiere d’acqua nel mio nome perché siete di Cristo, in verità io vi dico, non perderà la sua ricompensa". Tutto si concentra in un bicchiere di acqua: il dare e il ricevere ... Senza pregiudizio e senza interesse ...
Il discepolo di Gesù è uno che è sempre disposto a dare, perché questa modalità lo rende capace delle scelte che ha fatto lo stesso Signore.
Nel momento in cui il discepolo rifiuta di dare un semplice bicchiere d'acqua si chiude egoisticamente e scarta chi gliene chiede.
Il discepolo di Gesù è uno che non rifiuta il bicchiere d'acqua, perché questa modalità lo rende capace di accogliere l'altro ...
Quel bicchiere di acqua è l'opportunità offerta dal Vangelo per essere la novità per la vita, essere la vita stessa. Un bicchiere di acqua rappresenta un segno povero ma pieno di possibilità. Tutti l'abbiamo, e nel momento che è data, essa diventa una possibilità di vita per chi lo riceve.
In verità, chi riceve il mio bicchiere, accoglie anche me, e così si genera una relazione, una comunione ... Per cui non posso rifiutare un bicchiere a chi non è dei nostri ... Non sarei di Cristo. Chi è di Cristo è uno che da non un bicchiere, ma tanti bicchieri di acqua, quante ne occorrono per generare la comunione.
È in questa disponibilità ad essere di Cristo che nasce il prendersi cura della Chiesa.
Incoraggiati da Papa Francesco, togliamo il male che ci ferisce e che rende impossibile la gioia del mondo e della Chiesa stessa.
Ognuno, con il dono che ha ricevuto, con le luci che il Signore gli ha dato, deve togliere ciò che è di scandalo ed aiutare il resto dei membri della Comunità a trovare la via dell'Amore, della Pace, della giustizia e della fraternità. Non scandalizziamo le nostre vite ma usiamoci per sanare il nostro desiderio di essere, per essere secondo la volontà di Dio e non perire nel mare con una macina al collo.

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