giovedì 6 settembre 2018

1 Corinzi 3,18-23 e Luca 5,1-11
Voi siete di Cristo e Cristo è di Dio!

La forza di queste parole risiede nella loro chiarezza. Nulla nella Chiesa, nelle comunità cristiane, giustifica le contrapposizioni, gli interessi personali, gli intrighi finalizzati ... proprio nulla, perché tutto questo non appartiene a Cristo. Ma noi, noi che nel battesimo siamo stati uniti a lui, nella sua stessa vita, noi gli apparteniamo, siamo sua parte!
Essere di Cristo significa, entrare a suo servizio, disporsi in una docilità fatta anche di silenzio e preghiera: papa Francesco ci insegna oggi con il suo stile di vita, come questo essere parte (a servizio) di Cristo abbia sempre un costo, a volte anche generi sofferenza, ma sempre, mette in luce la volontà di Dio e la verità che si deve perseguire.
Seguire Gesù, ... e come farlo?
Nel silenzio di chi con Cristo getta le reti e con fatica raccoglie i pesci pescati! Docilmente si obbedisce alla parola che, chi è chiamato alla sequela, riconosce come verità: "d'ora in poi sarai pescatore di uomini" E, tirate le barche a terra, lasciarono tutto e lo seguirono.
È tempo per molti di lasciare ... sè stessi ... e seguire ... per essere di Cristo!

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