venerdì 15 novembre 2019

Sapienza 13,1-9 e Luca 17,26-37
Quando viene il regno di Dio?

Per cercare una chiave di lettura di questo brano, occorre ricollegarsi ai versetti precedenti, e alla domanda che i Farisei fanno a Gesù: "Quando viene il regno di Dio?"
La risposta del Signore è semplice e chiara: "il regno di Dio non viene in modo da farsi vedere/osservare" ... Cioè, non sarà una venuta spettacolare in modo da farsi notare, o addirittura un mettersi davanti per fare ostentazione. Poi nel testo la questione si complica per le immagini e apocalittiche della tradizione di Luca.
Tutto il discorso provo di ripensarlo tra domanda e la risposta dei vv. 20-21 e il v. 37 dove i discepoli chiedono: "Dove Signore? Ed egli risponderà loro dove è il cadavere (corpo) là si raduneranno gli avvoltoi."
È Gesù l'interlocutore ed è Gesù che suggerisce tutta la serie di immagini. Per dire dove c'è Lui, lì ci sono pure i segni del Regno di Dio. È Lui stesso che dice: non cercatelo lì, non cercatelo là ... Perché io sono il regno di Dio che è in mezzo a voi.
Io sono già il discriminante nel tempo e nella storia, sono io che segno la differenza e che faccio la differenza. Concretamente, seguire il Signore permette al regno di Dio di rivelarsi, è infatti la sequela lo spazio in cui la vita del discepolo è completamente persa al mondo ma conservata per rivelare il regno di Dio.

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