martedì 10 dicembre 2019

Isaia 40,1-11 e Matteo 18,12-14
Nel deserto preparate la via ...

L'invito di Isaia, ci lascia forse indifferenti? Ci lascia interdetti, come se non sapessimo in che senso preparare la via ... Ripensando all'immagine del pastore, forse occorre abbandonare l'idea di dovere fare, quasi che tutto si giochi nella fatica di "operare, agire" per costruire una "strada"; per a aprirci all'immagine di una via come offerta e possibilità, come disponibilità a stare con Dio, a lasciare che il Signore si accosti a ciascuno e possa camminare giorno per giorno con noi. Ecco allora che l'immagine di Isaia prende forma nella verità e semplicità di una esperienza - quella del pastore - che ormai non ci appartiene più, perché non esistono più i pastori; fare il pastore è qualcosa di altri tempi, fuori dal nostro contesto vitale. Recuperiamo quindi con Isaia quella particolare "arte" della pastorizia: "Come un pastore egli fa pascolare il gregge e con il suo braccio lo raduna; porta gli agnellini sul petto e conduce dolcemente le pecore madri". Il Pastore fa pascolare con pazienza, vegliando il gregge, osservandolo tutto insieme perché possa "mangiare" serenamente e senza l'ansia per i predatori (i lupi), le fresche erbe. Con un cenno ordina ai cani di richiamare e ricondurre le pecore che si allontanano; con dolcezza e cura si carica in spalla i giovani agnellini per riportarli alla loro madre. Ecco la vicinanza di Dio, il suo farsi vicino per quella strada che raggiunge il cuore della nostra storia, della nostra vita. Alla luce di Isaia allora, anche il Vangelo trova la sua comprensione piena. I sentimenti di Gesù, di fronte alla sua gente sono gli stessi del pastore, del prendersi cura, del condurre, del custodire, perché "Così è volontà del Padre vostro che è nei cieli, che neanche uno di questi piccoli si perda".
È l'attenzione al particolare che ci permette di valorizzare l'immagine del pastore nell'essere Chiesa, oggi! Attenzione al particolare, per prendercene cura come fa il pastore che si mette in cerca dell'unica pecora smarrita!
La mia parola in entrata oggi è: "trovarla".

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