giovedì 6 agosto 2020

Daniele 7,9-10.13-14 (2 Pietro 1,16-19) e Matteo 17,1-9
Si trasfigura davanti a noi?

Una visione, una memoria e un racconto ... Tutto questo potrebbe essere la Trasfigurazione! Nella seconda lettera di Pietro, si percepisce come quella voce pone una svolta alla visione; cessa infatti di essere una immagine straordinaria per riempirsi di contenuto per i destinatari della voce: Pietro, Giacomo e Giovanni e ... oggi, noi!
"Egli infatti ricevette onore e gloria da Dio Padre, quando giunse a lui questa voce dalla maestosa gloria: Questi è il Figlio mio, l’amato, nel quale ho posto il mio compiacimento".
Dove Dio oggi mostra il proprio compiacimento nel Figlio amato? La visione profetica di Daniele anticipa la certezza che il Regno di Dio non verrà mai meno, e che nelle vicende dalla storia, anche attuale, il Figlio dell'uomo costantemente viene, cioè vi prende dimora.
Dove Dio ci parla oggi? Dove possiamo vedere il volto trasfigurato di Cristo? Dove Dio si mostra attraverso la sua presenza gloriosa?
Dio ci parla oggi nella Chiesa che con tante contraddizioni e anche lacerazioni al suo interno, a tutti rinnova l'invito a convertirci al Vangelo. A fare della vita lo spazio della parola di Cristo ... "Chi ha orecchi per intendere intenda"
Il volto trasfigurato, luminoso di Cristo, splende nel volto dei piccoli, dei poveri, degli sconfitti e scartati di questo mondo; non per un senso dettato dalla nostra pietà umana, ma per la volontà di Dio che nessuno dei suoi piccoli subisca scandalo, inciampi nella cattiveria dei fratelli ... "Chi scandalizza anche solo uno di questi piccoli, meglio per lui che si leghi una macina al collo e si getti in mare"! Allora, Sono innumerevoli gli oltraggi a Dio, al Figlio dell'uomo!
La gloria, la presenza e la potenza di Dio, oggi sono nel segno fragile della sua tenerezza. Ogni gesto di tenerezza a in se qualcosa di divino, e quando la tenerezza diviene abbraccio e amore gratuito, allora è proprio rivelazione della gloria dell'onnipotente: "se avete amore gli uni per gli altri"!
Oggi la Trasfigurazione deve essere concretezza, ed esperienza, non può essere e rimanere una visione, una memoria o un racconto, altrimenti si trasforma in una favola.

Nessun commento:

Posta un commento