martedì 17 novembre 2020

Missione: cercare e salvare

Apocalisse 3,1-6.14-22 e Luca 19,1-10

Le due lettere alle Chiese di Sardi e Laudicea, che oggi ci presenta il libro della Apocalisse, ci testimoniano come lo spirito missionario che doveva animarle, era già venuto meno fin dal principio. La Chiesa di Sardi non ha custodito la Parola e nella dimenticanza del Signore a smesso di attenderne la quotidiana venuta. La Chiesa Laudicea, invece, ha svuotato la propria testimonianza adattandosi al mondo e cercando compromessi da ogni parte: "non sei né caldo né freddo". Non siamo solo di fronte a degli esempi; ciò che viene rivendicato come mancanza corrisponde alla caduta di desiderio missionario. La Chiesa, cioè ogni comunità, non vive una semplice dimensione di aggregazione, ma la Chiesa è tale se è missione. E la missione si genera e si esprime nel continuo rapporto con la Parola e nel veritiero confronto con la realtà, con il mondo. La Chiesa non potrà mai essere fedele a se stessa se si dovesse allontanare dalla Parola, motivo per cui diventerebbe anche tiepida. La vita di Gesù, il suo stile, i suoi sentimenti le sue stesse Parole sono per noi la "Parola" che si fa carne e diviene missione. È bello ascoltare dal Vangelo (le giornate di Gerico) come Gesù riempie il suo quotidiano con relazioni, incontri, che diventano occasione per cercare ciò che è perduto, ciò che si è allontanato. Nella sua vicinanza sentiamo di essere salvati, con Lui è vinto ogni abbandono e solitudine.

Nessun commento:

Posta un commento