mercoledì 11 novembre 2020

Per il suo amore ci ha salvati ...

Tito 3,1-7 e Luca 17,11-19


Che cosa cambia (salva) la nostra vita? Credo che l'unica cosa che cambia veramente lo stile di vita sia "l'interesse" ... Cioè il raggiungimento di "qualcosa" che soddisfa adeguatamente i nostri bisogni, i nostri desideri. Questo "interesse" spesso materiale, se invece viene ad identificarsi con l'amore ecco che noi stessi cambiamo in ragione dell'esperienza di essere amati, di sentirci amati. Sentirci amati da Dio - esperienza non comune -, è possibile solo nella consapevolezza delle proprie fragilità, delle proprie ferite, del proprio bisogno di essere amati.

Quando Dio ama?
Dio ti ama quando il suo esserci non è un giudizio, una critica, una condanna. Dio ti ama quando guardandoti allo specchio, ogni mattina, sai sorridere di te stesso nel vedere quella faccia addormentata che si sveglia al mondo. Quel tuo sorriso, è importante, devi fare di tutto per mettercelo, perché è lo sguardo amorevole di Dio.
Generalmente pensiamo che l'amore di Dio per noi sia quasi un privilegio per alcuni molto spirituali, oppure di quelli così perfetti che non "peccano", se non raramente ...
Il Vangelo di oggi, ci dice invece come l'amore di Dio c'è per tutti e dieci i lebbrosi, e tutti risana ... Anche se solo uno di loro prende coscienza in se stesso dell'amore che gli è stato donato ... Spesso leggiamo nelle parole di Gesù, una certa delusione circa la superficialità dei nove lebbrosi che non ringraziano neppure - ma questa è l'aspettativa umana -; invece è importante notare come l'amore di Gesù prende forma e vitalità concreta nella fede che quel samaritano. Fede e amore, non sono realtà disgiunte e neppure, solo categorie teologiche. Fede e amore, sono il fulcro e l'intreccio della relazione di amicizia, vita ed esistenza tra Dio e l'uomo. Non c'è fede se non nell'atto di amare, non c'è amore se non nell'affidarsi totalmente.


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