martedì 28 settembre 2021

Abbiamo udito che Dio è con voi ...

Zaccaria 8,20-23 e Luca 9,51-56


Questa immagine di Zaccaria, è di una bellezza unica e racconta qualcosa che raramente affiora nei nostri pensieri. Cercare, scoprire e rincorrere un giudeo per poter avere da lui la possibilità di entrare in quella amicizia con l'unico Dio, vero e padre ... perché Dio è con lui. Ecco allora occorre afferrarlo per il lembo del mantello, perché quel giudeo non ostenta la sua amicizia con Dio, ma la tiene quasi nascosta in se stesso ... Un poco ancora e quel giudeo tende a sfuggirmi, e spesso il mio cercarlo è un atto furtivo. Quell'afferrare esprime tutto questo ... Quanta attesa ho in quel giudeo?
Caro Zaccaria, permettimi oggi, di avvicinarmi a te per afferrare il lembo del tuo mantello. Voglio che mi conduci a conoscere il Dio mite (non violento) e umile (non potente) che unisce i popoli e non li mette l'uno contro l'altro. Egli opera per la pace perché non fa differenza di persone e vuole il bene. 
Abbiamo tutti una sete infinita della tua amicizia con Dio. L'esilio nel quale viviamo è un allontanamento dalla nostra stessa umanità; ogni giorno ci sorprendiamo amaramente del degrado della bestialità, della tortura dei nostri simili, della violenza di ogni genere, della menzogna che inganna i poveri, della sete di potere e di guadagno che li condanna alla miseria. Basta questo a confermare che abbiamo bisogno di afferrare chi ci riconduce alla sorgente della verità e dell'amore, al Dio di Abramo, Isacco e Giacobbe, al Dio di Gesù Cristo, e Gesù Cristo Signore.

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