giovedì 16 settembre 2021

Semplici raccomandazioni?

1 Tm 4,12-16 e Luca 7,36-50


Quali sono i consigli che Paolo affida a Timoteo?
"... sii di esempio ai fedeli nel parlare, nel comportamento, nella carità, nella fede, nella purezza". Paolo suggerisce e consiglia al giovane Timoteo comportamenti che non possano essere male interpretati e usati con malizia per danneggiare e screditare il suo ministero, il suo agire per il bene della comunità e per il Vangelo di Gesù.
Ma non solo, Paolo, introduce il concetto della vigilanza su se stesso. Questo tema è molto interessante perché mette in evidenza la profonda conoscenza di sé che Paolo ha acquisito nel tempo della sua conversione e negli anni del suo ministero.
Ciascuno di noi è una persona a rischio, e non è una esagerazione suggerire la vigilanza e l'attenzione. Questa attenzione porta alla conoscenza del proprio limite, sviluppando in noi l'adesione alla sincerità e alla verità: "impariamo a conoscerci e capire come siamo fatti". Passare dalla sincerità alla verità significa non limitarci a conoscere e accettare come si è fatti ma andare al cuore della provenienza di come siamo fatti.
In realtà Paolo, a Timoteo affida il compito di un progetto di vita che sia sempre più profondo e radicato in una vera vita spirituale.

Nessun commento:

Posta un commento