domenica 4 novembre 2018

Deuteronomio 6,2-6; Salmo 17; Ebrei 7,23-28; Marco 12,28-34
Vicini e lontani dal Regno di Dio ...

Come facciamo a dire quanto siamo vicini o lontani dal regno di Dio?
Gesù per farcelo capire ci conduce attraverso l'esperienza di amare.
Amare è condizione imprescindibile (non possiamo farne a meno) della nostra natura umana. Amare è un cammino di maturazione.
Un bambino ama? Un bambino si sente amato e ama, senza porsi domande; per lui amare è una condizione di fatto, quasi scontata, come dire non può non essere così, non può esse diversamente.
Un adolescente, un giovane, ama nella espressione più radiosa, violenta ed esuberante dell'esperienza di amare, fino alla sua espressione passionale.
Un adulto ama in modo stabile, ama nella gratuità e nel dono fedele e totale di sé stesso.
Un anziano ama? Certo, ama oltre e più a fondo dei propri sentimenti, ama come affidamento e abbandono alla persona amata e a chi ha attorno.
Questo significa evidentemente che amare non è un sentimento volubile ma è una esperienza dell'esistenza che cerca concretezza.
Per questo amare non può significare solo un sentimento; sentire "trasporto"; desiderio dell'altro; passione fino alla carne; erotismo e piacere; dono gratuito di sé stessi.
Difficilmente saremo capaci di dire con esattezza cosa significa amare, forse anche perché il nostro amare è una esperienza di fragilità, di umanità, di sofferenza e di peccato che si fondono insieme nella complessa realtà delle nostre relazioni.
Uno dice di amare e poi si sente rifiutato ... Che succede? Uno dice di amare e poi è causa di delusione fin nelle più piccole aspettative ... Che succede? Uno dice di amare e quell'amore di trasforma in odio ... Che succede?
A questo punto posso solo dire che nessuno di noi è capace di amare ...
Ci si prova e ... non ci si riesce ... Quando con impegno ci si riesce ... non dura nel tempo ... La questione è talmente complessa e complicata che spesso in molti di noi nasce una convinzione assurda: "quella che non conviene amare!"
Meglio non amare ... meglio difendersi dalle conseguenze dell'amore!
Gesù allo Scriba della Legge dice che deve imparare ad amare e imparare dentro l'esperienza della vita, iniziando coll'amare il prossimo:
- Amare è una carezza di tenerezza ... Tutti la capiamo;
- Amare è il soffio caldo del mio sussurrare la parola ti amo ... Tutti la desideriamo;
- Amare è la vicinanza di colui che ti possiede ... Tutti la aspettiamo;
- Amare è sentirsi importante per qualcuno che non è per caso ... Tutti lo speriamo;
- Amare è perdere se stessi e annullarsi nel cuore di un altro ... dolce naufragio;
- Amare è uno spazio di eternità, per non smarrire mai sé stessi per sempre ... È dare senso alla vita.
Ma la nostra esperienza di amare non trova origine in noi. Gesù dice che trova origine in Dio: occorre scoprire e custodire questo amore che è da Dio.
Amare Dio con tutta l'anima, con tutto il cuore, la mente e la forza cosa significa?
È obbedire a delle regole, a dei precetti?
È uno sforzo di volontà?
È andare a messa tutte le domeniche?
È pregare ogni giorno?
Amare Dio ... Per amarlo dobbiamo diventare tutti un po' mistici, degli ingenui sognatori. Educare la nostra vita alla mistica.
Dio ci ama con una passione sovrumana, quella di Gesù che per amore si consegna per offrici la sua stessa vita, il suo sangue, il suo corpo sulla croce.
Amare Dio è esperienza mistica cioè spirituale, sentimentale, sensibile e di fede della croce ...
Don Fabio sei pazzo! È impossibile oggi giorno tutto questo?
No! È possibile e deve tornare ad esserlo, altrimenti ci dobbiamo accontentare di amare solo umanamente, con tutto il limite dell'umano e senza lo slancio del mistero di un Dio che ha tanto amato il mondo da dare il suo figlio, da dare a noi Gesù Crocifisso.
Se mi avvicino al crocifisso, imparo ad amare il suo corpo, che è di Dio e anche dei fratelli; imparo a desiderare quella corona di spine che esalta l'amore del cuore dei sentimenti; imparo ad aprire le mie mani per stringere i chiodi che fissano l'amore nella mia mente; imparo a lasciarmi trafiggere come condizione necessaria per un amore che assorbe tutte le forze.
Solo in questa vicinanza e intimità col Cristo Crocifisso scoprirò quanto è appagante amare come ama Dio.

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