sabato 20 giugno 2020

Isaia 61,10-11 e Luca 2,41-51
Cuore immacolato di Maria
Un raggio di luce

Questa memoria mariana di carattere devozionale, porta in sé una esplicita concretezza circa l'amore di Maria e Giuseppe per il figlio Gesù.
Nel Vangelo di Luca il ritrovamento di Gesù nel tempio, suscita la consapevolezza di un fatto che coinvolge un adolescente, che non si cura troppo delle conseguenze dei gesti che compie, e che l'evangelista ammanta in una immagine di grande sapienza (Gesù in mezzo ai dottori della legge); come anche mette in evidenza la premura materna di Maria e la vigilanza di Giuseppe; nulla di diverso o di strano rispetto a ciò che normalmente avviene anche nelle nostre famiglie.
È in questo contesto di normalità che "sua madre custodiva tutte queste cose nel suo cuore". Non si tratta di romanticismo o sentimentalismo, ma della memoria materna di una madre, che riconosce come la fedeltà di Dio alla sua promessa, trova nelle vicende della loro quotidianità spazi inaspettati nei quali risplende un raggio di quella luce che mostra a tratti il mistero della salvezza, e come questo mistero procede nella sua pienezza. Il cuore di Maria, diviene il luogo della sintesi dell'amore di Dio e dell'amore a Dio in quel bambino, ora adolescente e domani uomo. Il cuore di Maria sempre custodisce la rivelazione circa quel figlio che gli era stato annunciato e donato. Ma il cuore di Maria diviene, in questo momento, sorgente di intimo e vero amore materno anche per tutti noi.

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