martedì 6 aprile 2021

Ci è stato restituito!

Atti 2,36-41 e Giovanni 20,11-18


Maria Maddalena piange all'esterno del sepolcro: "perché piangi?"
Una domanda che sembrerebbe a noi inutile, ma che vuole semplicemente mettere in evidenza la condizione di disperazione e "distruzione" che il gruppo dei discepoli e delle donne, si trova a vivere in questo momento. Dopo la cattura di Gesù, i discepoli si sono dispersi, cioè di sono nascosti, hanno cercato di mettere in salvo la priorità vita. Solo Pietro tenta di non allontanarsi dal maestro, ma sarà proprio in quel tentativo che Pietro tradisce Gesù ... Un altro fallimento. Sotto la croce Giovanni, Maria e Maria di Magdala; per loro il grido di Gesù che muore.
Poi il primo tentativo di recuperare il corpo, di trattenere i ricordi e la sua presenza: le donne, Giuseppe di Arimatea e Nicodemo.
"Perché piangi?" Credo che Maria Maddalena sia in preda a quella disperazione che ad un certo puto si percepisce come abisso: ora anche quel corpo martoriato, non c'è più ... Gli è stato tolto tutto ...
"Donna perché piangi? Chi cerchi?"Maria continua a piangere, come fosse l'unica risposta possibile; come posso fare senza il mio Maestro, senza il Signore! Come posso fare nella mia vita ora che tutti di lui mi è stato tolto?
Tutto di Lui ci è stato tolto, o meglio, strappato via, sottratto in modo violento e crudele e ora nessuno può restituircelo. Solo la risurrezione ci restituendoci il Signore e ci permette anche di riscoprire la gioia: "ho visto il Signore!" Il signore è vivo! Questa esperienza di Maria è l'unica necessaria per recuperare ma gioia, per ricostituire il gruppo che era disperso e nascosto; per vincere la vigliaccheria e la paura.


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