sabato 11 agosto 2018

Abacuc 1,12-2,4 e Matteo 17,14-20
La forza della fede ...

"I tuoi discepoli non sono riusciti a guarirlo ..."
È inevitabile e spesso capita anche oggi: quante pretese dai discepoli di Gesù, quante soluzioni il discepolo deve saper trovare ... Forse non più guarigioni, per queste cose ormai nessuno ha più fede che un discepolo possa fare qualcosa, ma ugualmente c'è qualcuno che pensa che per le "raccomandazione" un credente ha ancora la possibilità di influire ... Fortunatamente il tempo e le vicende della storia, almeno qui da noi, sta lavorando a nostro favore, per cui una certa irrilevanza culturale si rivela pure come insignificanza nella gestione del potere clientelare ...
Tutto bene se serve a fare piazza pulita di vecchie incrostazioni e di inutili schemi sociali.
Ma il Vangelo in realtà ancora una volta ci raccontava altro, ci ricordava la forza e la potenza della preghiera che i discepoli di Gesù sono chiamati a esercitare senza dubitare ... Forse è quel senza dubitare che ci frega, non tanto sui risultati, ma sull'atto iniziale di metterci a pregare affidando al Signore il compimento delle nostre opere.

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