giovedì 2 agosto 2018

Geremia 18,1-6 e Matteo 13,47-53
Da scriba a discepolo del regno dei cieli ...

Dopo aver ascoltato tutte quelle Parole, le Parabole, non è possibile continuare a essere degli scribi; è inevitabile convertirsi alla Parola divenendo "padroni" di un tesoro di rara bellezza.
Le Parabole, se ascoltate, ti plasmano secondo il pensiero del Signore, ti suggeriscono immagini attraverso le quale rileggere la tua stessa vita, la tua stessa speranza, la tua stessa fede. Non potrai mai più stare di fronte alla Parola come uno scriba della legge antica, un uomo capace so di trascrivere la Parola.
Un discepolo del regno dei cieli, si trova infatti ad essere "padrone" cioè capace di disporre pienamente della Parola ... del mistero nascosto e donato del regno dei cieli.
La parola non è, e non sarà più solo Parola del Signore, ma anche le tue stesse Parole: le custodirai come il tesoro del campo, come la perla preziosa, come la rete nel mare che tutto raccoglie ...
Essere discepolo del regno e custode della Parola ti rende capace di discernere sempre l'avanzare del regno dei cieli ... "di estrae dal tesoro cose nuove e cose antiche".
Per stare sulla spiaggia del mare e gettare ciò che è cattivo e tenere ciò che è buono, occorre avere coraggio, occorre essere disposti ad usare la Parola come criterio per mettere in evidenza il regno dei cieli nella storia degli uomini; non tutti i discepoli hanno questo coraggio.

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