venerdì 31 agosto 2018

1 Corinzi 1,17-25 e Matteo Matteo 25,1-13
La stoltezza della croce ...

Ci sono momenti, o fasi della vita, in cui ho cercato di dare un senso alla Croce, intesa come sofferenza e fatica. Ma questo non mi ha mai portato molto lontano dal luogo in cui sono inciampato nella croce. La stoltezza della croce la misuro con la mia inadeguatezza al mistero. La croce ha di sogno di essere portata, accolta, voluta e anche amata ... Tutto questo rischia di essere una aberrazione per troppi ... Allora occorre partire dalla adorazione e dal desiderare ciò che la croce può dare: amore fino al sangue, un amore totale. La croce è la condizione in cui tutto diventa dono e attraverso cui si diviene una esistenza donata ... Questa sapienza per il mondo è stoltezza, perché il dono è inconcepibile se non è motivato da un ritorno, o da un amore che non sia un contraccambio.

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