domenica 26 maggio 2019

Atti 15,1-2.22-29 / Salmo 66 / Apocalisse 21,10-14.22-23 / Giovanni 14,23-29
Se uno mi ama ...

Come è stato possibile che per una parola ascoltata, per giunta da degli stranieri dall'aria un po' da profughi, si sia stati disposti a mettersi in discussione fino a giungere a una fede esplicita ... Ovvero ad un atto di amore per Gesù ...
L'unica spiegazione che mi riesco a dare è semplicemente che, quegli uomini che erano stati con Gesù, ma anche Paolo e altri che non lo anno condiviso negli anni della predicazione, sono riusciti ad amarlo, ad amarlo nella loro vita; sono riusciti a rispondere a quelle parole che in vario modo e ripetutamente sono risuonate nella sua ultima cena: "se mi amate ..."
Cosa significa allora oggi per me amare Gesù?
(...) Cosa intende Gesù per amore?
Provo a immaginare che per il Signore, amare volesse proprio dire quel "ti voglio bene" che alla fine è il punto di partenza di Pietro per iniziare a seguire il maestro. Un ti voglio bene sul serio, non a condizione che tu sia quello che mi aspetto ... Ma un ti voglio bene circostanziato dalla storia e dal vissuto; e proprio perché siamo parte dello stesso vissuto ti voglio bene, perché dai senso pieno al mio esistere ...
Questa pienezza è quella che Gesù ha sperimentato amando i discepoli come lui si è sentito amato dal Padre. È l'amore del Padre vissuto in una storia personale, che Gesù ha scoperto come fondamento del suo amare i discepoli.
Gesù parte allora da un ipotetico "Se", ma non a caso, non per mancanza di certezza, e neppure perché in preda a una paranoia esistenziale per la prossimità della passione.
Passa dal "se" per provocarci nell'IO!
Chi sono disposto ad amare, chi e cosa riconosco come origine della mia possibilità di amare?
Giovanni evangelista vuole farci fare un percorso nell'amore; lo steso che ha messo in discussione gli apostoli, lo stesso che gli apostoli hanno condiviso con la gente, portandola alla conversione.
Giovanni parte dall'ultima cena, quando Gesù, affida un nuovo "comandamento": "che vi amiate gli uni gli altri. Come io ho amato voi, così amatevi anche voi gli uni gli altri. Da questo tutti sapranno che siete miei discepoli: se avete amore gli uni per gli altri".
Al cuore della relazione di fede Gesù pone la relazione di amore. Una relazione che percepita anche solo istintivamente, percepita e intuita diviene oggetto della nostra cura. La cura dell'amore genera in me la possibilità di amare e di crescere nell'amore (...).


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