domenica 27 dicembre 2020

Una famiglia ... cristiana

Genesi 15,1-6;21,1-3; Sal 104; Eb 11,8.11-12.17-19; Lc 2,22-40

 

Potrebbe sembrare paradossale, oggi parlare di Famiglia: nel parlare comune è ancora una parola molto usata a cui molti fanno riferimento, essa sottende alla sicurezza, al rifugio, al sostegno nella propria vita, alle relazioni importanti, ai vincoli parentali.

Però nello stesso tempo ne vediamo la crescente fragilità nel contesto sociale e culturale: le famiglie si disperdono, si dividono, si ricompongono e si allargano.

Tra i motivi più evidenti di tutto questo è certamente la crescita della cultura, ovvero civiltà dell'individualismo. Viviamo una società dove l'IO personale prevale sul NOI sociale, in questo contesto è ovvio che si preferiscano rapporti costruiti sull'IO, come ad esempio le convivenze, le unioni di fatto, piuttosto che sul NOI come può essere il matrimonio, che rappresenta il discriminante cristino per riconoscere la dimensione umana e naturale dell'essere famiglia, del fare famiglia.

La domanda che oggi possiamo e dobbiamo farci, in questa Festa del tempo di Natale nel quale guardiamo alla Sacra Famiglia di Nazareth è: esiste una famiglia cristiana?

Il mio essere discepolo di Gesù determina, costruisce e genera anche questa relazione particolare, umana e sociale?

La famiglia dei cristiani è il luogo privilegiato della benedizione di Dio, questo non dobbiamo dimenticarlo. La famiglia è per sua natura segno efficace di un dono di Dio: la fecondità e sacralità dell'amore e della vita umana.

È straordinario pensare come tale grazia sia affidata è custodita in tanta fragilità. Non esiste una motivazione precisa di questa situazione! Semplicemente la grazia, che è il dono di Dio amore nel sacramento celebrato, è data in forza dell'essere famiglia; proprio la famiglia che è soggetta alla realtà del tempo, alla fragilità e alla corruzione del peccato.

La famiglia in quanto Cristiana recupera e genera la grazia in forza dell'essere cristiana.

Papa Francesco ci può aiutare a mettere alcuni punti fermi:

COSA E’ UNA FAMIGLIA CRISTIANA?

La famiglia è più di ogni altro il luogo in cui, vivendo insieme nella quotidianità, si sperimentano i limiti propri e altrui, i piccoli e grandi problemi della coesistenza nell’andare d’accordo.

LA FAMIGLIA CRISTIANA LO E’ NONOSTANTE LE IMPERFEZIONI

Non esiste la famiglia perfetta, ma non bisogna avere paura delle imperfezioni, della fragilità, nemmeno dei conflitti; bisogna imparare ad affrontarli in maniera costruttiva. Per questo la famiglia in cui, con i propri limiti e peccati, ci si vuole bene, diventa una scuola di perdono.

NELLA FAMIGLIA CRISTIANA SI IMPARA …

Il perdono, che è una dinamica di comunicazione, una comunicazione che si logora, che si spezza e che, attraverso il pentimento espresso e accolto, si può riannodare e far crescere. Un bambino che in famiglia impara ad ascoltare gli altri, a parlare in modo rispettoso, esprimendo il proprio punto di vista senza negare quello altrui, sarà nella società un costruttore di dialogo e di riconciliazione.

Per cui la famiglia vive di relazioni, di dono, situazioni che non possono esprimersi in un possesso e che progrediscono attraverso una continua reciproca restituzione.

Quando in famiglia non si restituisce, si inizia a stare male ... Le difficoltà diventano macigni e chi mi è accanto un concorrente, ... tutto questo è detestabile.

Per realizzare l'essere famiglia come posso fare? La tenerezza, la pazienza e la comprensione fanno miracoli!

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