mercoledì 28 luglio 2021

Il nostro volto radioso

Esodo 34,29-35 e Matteo 13,44-46


Mosè scende dal monte con le tavole «nelle sue mani», ma «non sapeva che la pelle del suo viso era diventata raggiante, poiché aveva conversato con lui» (34,29). È misterioso e meraviglioso questo splendore del volto del profeta. Mosè non è consapevole che il suo volto splende di una luce nuova e diversa. Ogni splendore è esperienza relazionale, sono gli altri che guardandoci ce lo rivelano: «Aronne e tutti gli Israeliti, vedendo che la pelle del suo viso era raggiante, ebbero timore di avvicinarsi a lui» (34,30). L’esperienza spirituale e mistica è sempre esperienza incarnata. Il volto e gli occhi luminosi sono il primo segno che non abbiamo incontrato un idolo. Il dialogo con Yhwh ci fa più belli, e gli altri devono vedere questa bellezza diversa: se non vediamo il volto di Dio, possiamo vedere la sua luce nei nostri volti.

Nessun commento:

Posta un commento